Lab2B di Eutopia incontra Uepe Mantova: un incontro che ci ha toccato nel profondo

 

UEPE 3

Oggi con il Lab2B abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Mantova per approfondire il tema della giustizia riparativa nell’ambito del progetto Milone4.0.

Abbiamo ascoltato storie di vita e testimonianze che ci hanno emozionato e fatto riflettere su quanto il sistema penitenziario non sia solo punizione, ma anche un percorso di responsabilizzazione e cambiamento. Un lavoro educativo fondamentale che coinvolge tutti noi: persone, comunità e istituzioni.

Una nuova prospettiva sulla giustizia

Per molti di noi, l’incontro è stato una vera e propria scoperta. Spesso si tende a vedere il carcere come un luogo distante, dove la pena è sinonimo di isolamento e condanna definitiva. Invece, oggi abbiamo compreso quanto il concetto di giustizia possa essere più ampio, più umano, capace di ricomporre i legami spezzati e offrire un’opportunità di riscatto.

La giustizia riparativa non è solo una teoria, ma una pratica concreta che mette al centro il dialogo tra chi ha commesso un reato, chi lo ha subito e la comunità. È un processo che punta alla ricostruzione della fiducia, alla comprensione delle conseguenze delle proprie azioni e alla possibilità di trasformare il conflitto in crescita personale e collettiva.

Il coinvolgimento dei giovani: perché ci interessa così tanto?

Come ragazzi tra i 18 e i 24 anni, ci sentiamo sempre più coinvolti in temi di giustizia sociale, inclusione e cambiamento. Cresciuti in un’epoca di grandi trasformazioni e con un accesso immediato all’informazione, ci interroghiamo continuamente su cosa significhi essere giusti e come si possa costruire una società che non si limiti a punire, ma che sappia anche educare e ricostruire.

Molti di noi si stanno avvicinando al mondo del diritto, della psicologia, del lavoro sociale o semplicemente nutrono un forte interesse per la giustizia in tutte le sue forme. Vogliamo capire come funzionano le dinamiche di esclusione e reinserimento, quali strumenti esistono per dare una seconda possibilità e come possiamo, nel nostro piccolo, contribuire a un sistema più equo.

L’esperienza di oggi ci ha fatto capire che la giustizia non è un concetto astratto, ma qualcosa di vivo, reale, che riguarda tutti. Le storie ascoltate ci hanno mostrato quanto sia importante ascoltare e comprendere, piuttosto che giudicare e allontanare.

Oltre la teoria: verso un impegno attivo

Portiamo a casa tanti spunti, nuove consapevolezze e la voglia di continuare a interrogarci sul significato di giustizia. Questo incontro non è stato solo un momento di riflessione, ma anche una spinta a fare di più: a informarci, a partecipare ad altre esperienze di giustizia riparativa, a diffondere queste tematiche nelle nostre cerchie.

Oggi abbiamo capito che non basta chiedere punizione, ma bisogna saper costruire percorsi di cambiamento. Perché una giustizia più giusta riguarda tutti noi.